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IL CAMMINO DI SANTIAGO

dal 13/10/2024 al 20/10/2024

I vostri voli internazionali

13/10/2024 Bologna Blq ore 08:45

13/10/2024 Santiago San ore 11:35

20/10/2024 Santiago san ore 05:45

20/10/2024 Bologna Blq ore 08:20

Volato di linea con compagnia low cost

1 bagaglio a mano e 1 bagaglio a stiva a testa

Il vostro trasferimento:

-ritrovo presso l’ aeroporto di Bologna

-da Santiago a Sarria

Programma:

Domenica, 13 ottobre 2024 Sarria: dall’aeroporto di Santiago, con un trasferimento privato arriviamo a Sarria. Arrivo in hotel e sistemazione. Ritiro delle credenziali. Cena e serata libero e pernottamento .

Lunedì, 14 ottobre 2024 da Sarria a Portomarín ( 28,4 km): da questo momento inizia il nostro cammino. Salutiamo Sarria, con la mente rivolta a Portomarín, lungo la rúa Maior e seguiamo le frecce fino a raggiungere un punto panoramico ornato da una croce, da dove abbiamo un’eccellente vista panoramica della città. Passiamo da convento della Magdalena e scendiamo verso il fiume Pequeño per attraversare il ponte medievale di Aspera. Saliamo su un ripido pendio fino a Paredes, dove c’è un forte preromano.

Da Paredes arriviamo aVilei, dove avremo un timbro con cui possiamo decorare le nostre credenziali. Continuiamo su asfalto fino a Barbadelo, dove dobbiamo visitare la chiesa romanica, Ci lasciamo Barbadelo alle spalle e proseguiamo lungo un sentiero fino ai villaggi di Rente e Mercado da Serra, dove troviamo una taverna. Continuiamo dritti lungo un sentiero boscoso che ci porta alla fontana di Pelegrín, la mascotte di Xacobeo 93. Passiamo davanti al Mulino Marzán e poco più avanti attraversiamo la strada per passare da Leiman e Peruscallo. Lasciamo l’asfalto per avanzare verso Cortiñas e Lavandeira.La strada continua lungo la pista asfaltata fino a Mirallos e poi possiamo vedere la chiesa romanica di Santa María, che è stata spostata pietra per pietra da Ferreiros. Dopo aver superato A Pena, avanziamo verso O Couto e Rozas, dove è comune trovare del bestiame. Lasciamo l’asfalto per prendere un sentiero boscoso in leggera salita. Passiamo il villaggio di Moimentos e arriviamo a Mercadoiro. Poi visitiamo Moutrás, scendiamo dolcemente lungo il bacino del fiume Miño, intervallato da asfalto e sterrato mentre sullo sfondo si vede Portomarín. Senza ulteriori indugi raggiungiamo Parrocha, attraversiamo una strada per Vilacha.Iniziamo ora una ripida discesa che ci porta al fiume Miño e al bel villaggio di Portomarín, che brilla con le sue facciate bianche e i tetti grigi. Dopo aver attraversato il lungo ponte sul lago artificiale, saliamo le scale della cappella di A Virxe das Neves ed entriamo nel centro del paese. Finiamo la tappa e ci godiamo un piacevole pomeriggio in uno dei più bei villaggi del Cammino Francese in Galizia.

Martedì, 15 ottobre 2024 da Portomarín a Palas de Rei ( 24,8 km): Attraversiamo la strada all'altezza di una fabbrica e passiamo per un paio di fattorie prima di arrivare a Toixibó, dove ci colpisce un bellissimo granaio. Continuiamo a salire fino a Gonzar, dove possiamo fare la prima sosta per recuperare le forze. Da qui, il Cammino continua lungo un pendio che sale fino a Castromaior con un'ultima ripida salita (circa 600 metri). A questo punto vale la pena fare una deviazione dal Camino per visitare il Castro de Castromairor, un sito celtico che testimonia il passato della comunità galiziana.

Lasciamo Castromaior alla ricerca della strada, che attraversiamo per percorrere un sentiero per un chilometro e mezzo fino a raggiunger  O Hospital do Alto da Cruz. Usciamo dal paese attraversando un ponte sulla strada, giriamo a sinistra su una pista asfaltata che ci porta a Ventas de Narón, con un tempio molto ben conservato. Seguiamo il sentiero che scende verso A Previsa e Os Lameiros, dove troveremo una delle croci più famose e uniche della Galizia, risalente al 1679, da qui il percorso si stacca dalla strada lungo un sentiero sulla sinistra, seguendo una ripida rampa che ci porta a Airexe per visitare la chiesa di Santiago, con resti romanici e sepolcro, un cruceiro e una casa canonica.

Continuiamo lungo il sentiero fino a trovare un lavatoio e arriviamo al villaggio di Portos, dove alcune formiche enormi ci daranno il benvenuto. Da qui, possiamo lasciare il sentiero per un momento per visitare il tempio romanico di Vilar de Donas, che ospita diversi sarcofagi dei cavalieri dell'Ordine di Santiago.

Seguiamo la strada e arriviamo a Lestedo, dove sulla destra vediamo la sua canonica, ora trasformata in casa rurale. La strada continua senza perdite fino a A Brea e Alto del Rosario. Se la giornata è limpida possiamo vedere la cima del Sacro, una montagna molto vicina a Santiago de Compostela.

Prima di arrivare a Palas de Rei, attraverseremo il villaggio di Rosario, che deve il suo nome alla preghiera dei camminatori come ringraziamento per la fortuna durante il viaggio. L'ultimo tratto della tappa prendiamo un sentiero sul lato sinistro della strada, passiamo accanto all'ostello Os Chacotes ed entriamo a Palas de Rei, terminando la nostra tappa.

Mercoledì, 16 ottobre 2024 da Palas de Rei a Arzúa ( km 28,5): Salutiamo Palas de Rei e ci dirigiamo verso Arzúa lungo la strada che lasciamo a destra verso Curuxas. Torniamo momentaneamente all’asfalto per deviare verso Carballal per un sentiero in salita verso Aldea de Riba, per scendere di nuovo alla strada. Un bel sentiero ci conduce attraverso la montagna fino a San Xulián do Camiño, dove spiccano la sua croce e la sua chiesa, fondata nel XII secolo e antico ospedale dei pellegrini. Continuiamo il nostro percorso fino a raggiungere un incrocio dove dobbiamo continuare dritto. Lungo una pista sterrata ci uniamo a una strada, attraversiamo il fiume Pambre e arriviamo a Pontecampaña. Da qui inizia il tratto più spettacolare della tappa, un bel percorso lungo corredoiras che ci porta a Casanova, senza servizi. Il sentiero continua parallelamente alla strada, che lasciamo a sinistra lungo un sentiero che ci porta a Leboreiro. Siamo in uno dei villaggi più belli della giornata, dove possiamo vedere l’antica strada romana, percorsa dai pellegrini medievali, oltre a godere di una sosta alla chiesa romanica del XII secolo e al palazzo blasonato della famiglia Ulloa. Attraversiamo i villaggi di Disicabo e Madalena. Attraversiamo la zona industriale e camminiamo parallelamente alla strada con Melide sullo sfondo. Si gira lungo un sentiero verso Furelos, un villaggio che si raggiunge attraversando un bel ponte del XII secolo.

Senza ulteriori indugi arriviamo a Melide, capitale del polpo á feira per eccellenza e fine tappa per molti pellegrini. Nel centro del paese troviamo anche una delle croci più antiche della Galizia, la chiesa di Sancti Spíritus, l’eremo di San Roque e la chiesa di Santa María. Lasciamo Melide dalla rotonda, dove giriamo a destra in via San Pedro. Lasciamo il paese attraversando la strada nazionale e avanziamo attraverso fitti boschi di querce, pini ed eucalipti, con un susseguirsi di saliscendi fino ad arrivare a Boente, dove vediamo una croce, una fontana di Saleta e la bella chiesa di Santiago. Continuiamo la nostra tappa intervallata da salite e discese fino ad attraversare A Brea. Dopo un’enorme curva arriviamo a Castañeda. Il Codex Calixtinus ci dice che in questo luogo si trovavano le fornaci di calce utilizzate per costruire la Cattedrale di Santiago, alla cui opera i pellegrini contribuivano portando pietre dalle montagne di Triacastela, aumentando così la loro penitenza. Seguiamo il corso della strada fino al ruscello di Ribeiral. Continuiamo a salire fino a raggiungere un piccolo tratto acciottolato e scendiamo verso Ribadiso, che ci appare davanti come un’oasi.

Lasciamo Ribadiso su un ripido pendio che porta alla strada. Dopo aver superato alcune case, continuiamo lungo la strada nazionale fino a raggiungere Arzúa.

Giovedì, 17 ottobre 2024 da Arzúa a O Pedrouzo ( 19km): Iniziamo la passeggiata dalla Rúa do Carmen di Arzúa e avanziamo in direzione di O Pedrouzo lungo una pista sterrata, in discesa. Arriviamo alla fontana di os Franceses, attraversiamo il fiume Vello e poi arriviamo a As Barrosas, con la sua cappella dedicata a San Lázaro.

L’itinerario passa per Preguntoño, dove troviamo l’eremo di San Paio. Evitiamo la strada nazionale attraverso un tunnel e affrontiamo un piccolo pendio tra i campi, con vista su Arzúa. Arriviamo al villaggio di A Peroxa. Il sentiero continua attraverso boschi di eucalipti, purtroppo sempre più presenti nel paesaggio galiziano. Continuiamo attraverso Calzada, l’ultimo villaggio del comune di Arzúa. Attraversiamo la strada ed entriamo nel comune di O Pino. Passiamo A Calle attraversando il fiume e continuiamo lungo una serie di piste che ci portano ai villaggi di Boavista e Salceda, ai piedi della strada. Dopo aver superato l’omaggio al pellegrino Guillermo Watt, arriviamo al piccolo villaggio di O Xen. La passerella ci porta a O Empalme, e dopo un piccolo tratto di foresta arriviamo a Santa Irene, che ha diversi servizi. Lasciamo Santa Irene per una strada sterrata che entra in un bosco di eucalipti. Ci ritroviamo di nuovo sulla strada fino a raggiungere A Rúa, il preludio a Pedrouzo e la fine della nostra tappa.

Venerdì, 18 ottobre 2024 e sabato 19 ottobre 2024 da O Pedrouzo a Santiago de Compostela:( 19 km) Salutiamo O Pedrouzo e ci dirigiamo verso Santiago de Compostela passando per il campo di calcio, dove prendiamo una deviazione a sinistra lungo una strada sterrata. Arriviamo rapidamente al piccolo villaggio di San Antón, avanziamo attraverso l’ultimo grande querceto del Camino fino a raggiungere Amenal, dove troviamo un hotel e diversi servizi. Da qui, iniziamo la salita più dura della giornata. Una pendenza costante attraverso una foresta lussureggiante, che si estende per 2 chilometri su una pista forestale. Passiamo vicino all’aeroporto, la cui costruzione ci ha costretto a modificare il percorso originale del Camino. La recinzione che delimita l’aeroporto guida i nostri prossimi passi fino a raggiungere San Paio e Lavacolla, un luogo dove gli antichi pellegrini si lavavano prima di entrare a Santiago de Compostela. Dopo aver attraversato il fiume Sionlla, iniziamo una ripida salita di qualche difficoltà su asfalto che continua fino a Vilamaior. Poco dopo arriviamo a Neiro, dove si trova la sede della Televisione Galiziana, che lasciamo sulla destra, un po’ prima del campeggio San Marcos. Passiamo un club equestre e arriviamo a San Marcos, dopo aver superato l’eremo giriamo a sinistra e ci dirigiamo verso uno dei grandi punti di riferimento del Camino de Santiago, il Monte do Gozo.

Da qui godremo di un’emozionante vista panoramica della capitale galiziana, vedendo le torri della cattedrale in lontananza. Dopo scendiamo alcune scale fino al viale Ponte de San Lázaro, attraversando l’autostrada e i binari del treno. Passiamo alla via San Lázaro, che attraversiamo per un chilometro. Le indicazioni ci portano lungo le vie Fontiñas, Concheiros e San Pedro.

Già nel centro storico della città, non ci resta che salvare l’ultimo chilometro fino alla nostra entrata trionfale nella Plaza del Obradoiro con la sua maestosa Cattedrale di Santiago. Questa è la fine di quello che forse è stato uno dei viaggi più intensi e indimenticabili della nostra vita. La fine di un viaggio e l’inizio di tutta una vita davanti a noi, una vera svolta.

Domenica, 20 ottobre 2024: Ci dirigeremo presso l’aeroporto di Santiago dove prenderemo il nostro volo di ritorno. Arrivo a Bologna e fine dei nostri servizi

  •  volo di linea BLQ-SAN a/r,
  • accompagnatore di agenzia,
  • trasporto privato dall’aeroporto di arrivo a Sarria,
  • trasporto da Santiago de Compostela all’aeroporto,
  • van per il trasporto dei bagagli lungo l’itinerario,
  • gli hotel come da programma,
  • sette prime colazioni,
  • IVA di legge.
  • le mance,
  • le bevande,
  • tutti i pranzi e tutte le cene,
  • la tassa di soggiorno se prevista,
  • la polizza assicurativa,
  • tutto quanto non sia espressamente indicato alla voce “la quota comprende”.

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